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Conclusioni dell’Avvocato generale Campos Sanchez-Bordona, SM c. Entry Clearance Officer, UK Visa Section, Causa C-129/18, CGUE, 26 febbraio 2019

Abstract

Rilascio di un permesso di ingresso per figlio adottivo di un cittadino dell’Unione a favore di una minore algerina affidata in tutela in Algeria in virtù del regime della kafala (accoglienza legale)

Riferimenti normativi

Direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.

Massima

La nozione di "discendente diretto" di un cittadino dell'Unione contenuta nell'art. 2, della direttiva 2004/38/CE, relativa ai diritti dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, deve essere interpretata nel senso che non comprende un minore posto sotto la tutela legale permanente di un cittadino dell'Unione sotto la kafala algerina, in quanto tale soggezione non crea alcun rapporto di filiazione tra loro. Tuttavia, spetta alle autorità nazionali competenti facilitare l'ingresso e il soggiorno di tale minore come altro familiare di un cittadino dell'Unione, ai sensi dell'art. 3, par. 2, di tale direttiva, letto alla luce dell'art. 7 e art. 24, della Carta dei diritti fondamentali, effettuando una valutazione equilibrata di tutte le circostanze attuali e rilevanti del caso, tenendo conto dei diversi interessi presenti e, in particolare, del superiore interesse del minore in questione. Nel caso in cui, a seguito di tale valutazione, si accerti che il minore e il suo tutore, cittadino dell'Unione, siano destinati a condurre una vita familiare effettiva e che tale minore è a carico del suo tutore, si applicano i requisiti connessi al diritto del rispetto della vita familiare, considerato unitamente all'obbligo di tener conto dell'interesse superiore del minore. In linea di principio, è quindi necessario che venga riconosciuto al minore un diritto di ingresso e di soggiorno al fine di consentirgli di convivere con i propri tutori nello Stato membro ospitante. 

(Due coniugi di cittadinanza francese residenti nel Regno Unito avevano chiesto alle autorità britanniche il rilascio di un permesso di ingresso per figlio adottivo a favore di una minore algerina loro affidata in tutela in Algeria in virtù del regime della kafala. Tale istituto di diritto di famiglia, comune a taluni paesi di tradizione islamica, prevede l’assunzione del mantenimento, dell’educazione e della protezione di un minore da parte di uno o più adulti e l’assoggettamento di detto minore alla loro tutela legale permanente. Le autorità britanniche hanno negato detto permesso).
 

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