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Vavřička e Altri c. Repubblica Ceca, Nn. 47621/13 e 5 altri, Corte EDU (Grande Camera), 8 aprile 2021

Abstract

Vaccinazione obbligatoria contro nove malattie infettive pediatriche. Rispetto per la vita privata. Non violazione dell'Art. 8 CEDU. 

Riferimenti normativi

Art. 8 CEDU 
Art. 9 CEDU

Massima

1. L’obbligo vaccinale contro nove malattie infettive pediatriche costituisce un’interferenza con la vita privata, tutelata dall’Art. 8 CEDU. Occorre dunque verificare se tale interferenza rispetti i canoni prescritti dall’Art. 8, par. 2, CEDU. 

2. Nel caso di specie, l’interferenza con la vita private è prevista per legge (prescribed by law). La misura, inoltre, persegue un duplice scopo legittimo, quello di tutelare la salute sia nella sua dimensione individuale sia nella sua dimensione collettiva di interesse pubblico. 

3. Nel caso in esame, l’obbligo vaccinale risponde a una necessità sociale impellente: il Governo resistente ha dimostrato che, se diventasse una procedura semplicemente raccomandata, un eventuale calo del tasso di vaccinazione comporterebbe un serio rischio per la salute individuale e pubblica. 

4. Imporre di accettare la vaccinazione a coloro per i quali essa rappresenta un rischio remoto per la salute non è sproporzionato. Anzi, questa misura protettiva universalmente praticata è da inscriversi all’interno dei doveri di solidarietà sociale, per il bene del piccolo numero di bambini vulnerabili che non possono beneficiare della vaccinazione (par. 306). 

5. Nel caso in esame, l’istituto dell’obiezione di coscienza non è applicabile per mancanza dei requisiti di sufficiente cogenza, serietà, coesione e importanza (par. 330 e ss.). 

(Caso in cui la Grande Camera della Corte EDU ha ritenuto compatibile con la Convenzione l’imposizione della vaccinazione obbligatoria contro nove malattie infettive pediatriche ben note alla scienza medica. I ricorrenti, in particolare, erano stati sanzionati per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale, con l’esclusione dei figli dalla scuola materna e con l’irrogazione di una multa).