La conoscenza della lingua italiana e la cittadinanza: le nuove indicazioni della Corte costituzionale in tema di esonero per disabilità
Riferimenti normativi
Artt. 2, 3, 10, 38 Cost.
Art. 9.1, legge 5 febbraio 1992, n. 91
Massima
Così facendo, la norma censurata tratta, ingiustificatamente e irragionevolmente, in modo uguale situazioni diverse: detta, infatti, una disciplina uniforme – la prova del possesso della competenza linguistica – valida anche per persone che, in ragione della loro disabilità, versano in situazione oggettivamente diversa dalla generalità dei richiedenti la cittadinanza. In senso opposto, il principio di eguaglianza richiede, nella fattispecie in esame, che per tale specifica categoria di stranieri il riscontro dell’integrazione avvenga con requisiti commisurati, e quindi proporzionati, alle relative capacità e, dunque, esige una disciplina differenziata con dispensa dalla prova del requisito linguistico.
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