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Corte di Cassazione italiana, Sez. I Civile, N. 13092/2025, 16 maggio 2025

Data
16/05/2025
Tipologia Ordinanza
Numerazione 13092/2025
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Abstract

Il contributo riguarda il tema, recentemente affrontato dalla Cassazione, della prescrizione della responsabilità dell’amministratore di un’associazione sindacale derivante dalla gestione non trasparente delle attività dell’ente. In particolare, la Suprema Corte giunge a individuare il dies a quo della prescrizione del diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla mala gestio nel momento in cui il danno si manifesta all’esterno.

Riferimenti normativi

Art. 18 codice civile italiano

Art. 2935 codice civile italiano

Art. 2941 codice civile italiano

Massima

1. L’associazione non riconosciuta è un soggetto giuridico distinto dagli associati, cui si applicano le norme sul mandato.

 

2. In fattispecie di responsabilità di amministratore di associazione non riconosciuta, derivante da operazioni e da movimentazioni occulte di operazioni extracontabili attraverso conti correnti segreti e pagamenti ‘in nero’, ai fini dell’individuazione del termine iniziale di prescrizione ai sensi dell’art. 2935 c.c., qualora la percezione del danno non sia manifesta ed evidente, il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito così come di quello dipendente da responsabilità contrattuale sorge non dal momento in cui il fatto determina ontologicamente il danno all’altrui diritto, bensì dal momento in cui la produzione del danno si manifesta all’esterno, divenendo oggettivamente percepibile e riconoscibile secondo l’ordinaria diligenza.