Karácsony e altri c. Ungheria, Nn. 42461/13 e 44357/13, Corte EDU (Grande Camera), 17 maggio 2016

Multa ad alcuni deputati dell'opposizione per aver esposto cartelloni e usato un megafono durante alcune votazioni in parlamento.

Art. 10 CEDU
 

1. Il discorso in Parlamento gode di un elevato livello di protezione che si riflette nella regola dell'immunità parlamentare. Tuttavia, la libertà di dibattito parlamentare non è assoluta e gli Stati possono assoggettarla a determinate restrizioni o sanzioni, la cui compatibilità con la libertà di espressione sarà valutata dalla Corte.

2. L'interferenza con il loro diritto alla libertà di espressione non era proporzionata agli obiettivi legittimi perseguiti perché non era accompagnata da adeguate garanzie procedurali. Pertanto, l'interferenza con il diritto alla libertà di espressione dei ricorrenti non era necessaria in una società democratica.
(I ricorrenti erano membri dell'opposizione del Parlamento ungherese. Su mozione presentata dal presidente della Camera, sono stati multati per aver gravemente disturbato i lavori parlamentari dopo aver esposto cartelloni e usato un megafono che accusavano il governo di corruzione. Le multe sono state inflitte dal Parlamento in seduta plenaria senza dibattito).