Logo law and pluralism
Logo Università Bicocca

Giurisprudenza in evidenza

Una raccolta, ordinata per anni, delle pronunce di maggior rilievo in materia di pluralismo

Freikirche der Siebenten-Tags-Adventisten in Deutschland KdöR c. Bildungsdirektion für Vorarlberg, Causa C-372/21, CGUE (Terza Sezione), 2 febbraio 2023

Freikirche der Siebenten-Tags-Adventisten in Deutschland KdöR c. Bildungsdirektion für Vorarlberg, Causa C-372/21, CGUE (Terza Sezione), 2 febbraio 2023

Nell'ambito di una controversia tra la Freikirche der Siebenten-Tags-Adventisten in Deutschland KdöR (Libera Chiesa avventista del settimo giorno in Germania) e la Bildungsdirektion für Vorarlberg (direzione dell'istruzione del Vorarlberg, Austria), riguardante il diniego di una sovvenzione per un istituto scolastico privato di ispirazione confessionale, è stata presentata domanda di pronuncia pregiudiziale sull'interpretazione degli articoli 17 e 56 TFUE. Il nodo del contendere risiedeva nel fatto che la sovvenzione era riservata, per legge, alle sole scuole gestite da Chiese o associazioni religiose riconosciute come persone giuridiche dall’ordinamento austriaco.

Nell’ordinanza di rinvio, il rimettente ha domandato in particolare se, alla luce dell'articolo 17 TFUE, rientri nell'ambito di applicazione dell'articolo 56 TFUE una fattispecie in cui un'associazione religiosa, riconosciuta in uno Stato membro dell'Unione europea, chieda, in un altro Stato membro, sovvenzioni a favore di una scuola privata che quella gestisca e riconosca come confessionale. Con il secondo quesito, il giudice a quo ha domandato se l’esclusione dal beneficio degli istituti gestititi da Chiese riconosciute come persone giuridiche in un altro Stato membro contrasti con il diritto europeo.

 

La Corte di Giustizia ha risposto in senso affermativo al primo quesito. L'articolo 17, paragrafo 1, TFUE non avrebbe l'effetto di sottrarre dall'ambito di applicazione del diritto dell'Unione una fattispecie in cui una Chiesa, un'associazione o una comunità religiosa, che dispone dello status di persona giuridica di diritto pubblico in uno Stato membro chieda, nell’interesse di un istituto scolastico privato, la concessione di una sovvenzione riservata a Chiese, ad associazioni e a comunità religiose riconosciute in forza del diritto di un altro Stato membro.

Quanto al secondo quesito, la Corte ha ritenuto inadeguato il riferimento all’art. 56 TFUE. A essere in gioco sarebbe, piuttosto, l’art. 49 TFUE, in materia di libertà di stabilimento. Ad ogni modo, tale libertà non osterebbe a una normativa nazionale quale quella di specie. L'articolo 49 TFUE, letto in combinato disposto con l'articolo 17, paragrafo 1, TFUE non potrebbe infatti essere interpretato nel senso dell’imposizione a uno Stato membro di riconoscere lo status di cui beneficiano dette Chiese, associazioni o comunità religiose in forza del diritto di altri Stati membri.

 

(Commento a cura di Andrea Cesarini)